12 Gennaio 2022

Oltre i buoni propositi: formare gli obiettivi per il cambiamento

Nelle fasi di passaggio così come nei primi mesi di un nuovo anno si torna di frequente sul tema dei buoni propositi. Trarre il meglio da questi stimoli benefici si collega però a un cambio di prospettiva significativo. E se associassimo i buoni propositi a degli obiettivi ben formati che ci sostengano nel cambiamento? Vediamo come fare.

I primi mesi dell’anno sono ricchi di tensione e di aspettative. Tutti noi infatti siamo soliti caricare questi momenti di buoni propositi, di azioni più o meno grandi a cui vogliamo dare seguito. Il problema è che molto spesso rischiamo solo di sovraccaricarci e di vivere le giornate abbracciando la frustrazione.

In breve finiamo per non sentirci all’altezza. Iniziamo a darci la colpa di frequente attivando il nostro critico interiore. Una figura che se non ha freni finisce per peggiorare il nostro stato d’animo e il nostro benessere generale attraverso un dialogo negativo. Dialogo questo in cui ci fissiamo unicamente sulle nostre “mancanze” e in cui mettiamo in dubbio qualsiasi nostra capacità.

È così che ci troviamo una volta di più a dire che non abbiamo forza di volontà o che il problema è la nostra incostanza. O ancora che tutto nasce dal non essere in grado di organizzarci e dal non essere abbastanza. Ogni passaggio poi viene condito dalla comparazione con le vite perfette degli altri, o almeno con quel filtro che ci arriva dai social media e non solo.

Amplia la prospettiva: non più propositi, ma obiettivi

Già da questa prima lettura capiamo subito quanto possa essere rischioso procedere lungo una china di tal genere. In quel caso stiamo nutrendo il nostro critico e così facendo qualsiasi azione perde di positività. Ecco perché è bene cambiare quanto prima la nostra visione della quotidianità e renderla più a nostra misura, più umana e flessibile.

A ben vedere dopotutto i buoni propositi sono spesso un concentrato unico di desideri e di utopie. Immagini ideali che abbiamo accumulato da una vita intera e che non tengono minimamente conto della realtà dei fatti. Le giornate di ciascuno di noi sono difatti ben lontane dallo scintillio patinato che viene propinato da riviste, social media o dai guru di turno.

Come possiamo fare allora per riappropriarci di una prospettiva che ci sostenga? Da questo punto di vista può essere utile ricollegarci agli obiettivi. Nella pratica quindi senza buttare via i nostri desideri ma al contrario cercando un compromesso. Una mediazione tra l’immagine idealizzata e i passi necessari per avvicinarci a quella possibilità.

Piccoli passi mirati e ben definiti: è questo il segreto

Guardando lungo questa linea di azione possiamo perciò affidarci a una tecnica speciale, ovvero la costruzione di obiettivi S.M.A.R.T. In questo senso non andremo semplicemente a creare né dei propositi né una serie di obiettivi troppo generici o non adattati al caso specifico. Perché ciò sia possibile la lista che dovremo stilare conterrà alcune caratteristiche ben precise che possiamo esplorare in questo articolo.

Il filo conduttore sarà in ogni occasione la definizione circoscritta e mirata di passaggi concreti. Step contenuti che risultino quindi alla nostra portata e che possano essere messi in sequenza. Attraverso questo processo ridurremo infine sensibilmente l’ansia e la frustrazione verso i risultati che desideriamo raggiungere.

Creeremo con facilità un percorso composto di passi che ci faranno evolvere nella strada verso la destinazione finale individuata a monte. Al tempo stesso avremo anche l’opportunità di contenere la procrastinazione e la demotivazione. Fattori questi che possono limitare se non boicottare del tutto i nostri progetti: personali e/o lavorativi. Ti accorgi di star avendo difficoltà o di star vivendo un periodo complicato? Contattami e ritagliamoci un momento per parlarne. Insieme possiamo esplorare nuove prospettive per rafforzare o ritrovare la serenità nella tua vita

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