Ci sono periodi in cui siamo stanchi e ci sentiamo sfibrati da ogni cosa, anche la più rilassante e divertente. Lo stress e le corse continue ci possono mettere a dura prova e spingere a desiderare una vacanza. Se però non possiamo nell’immediato staccare del tutto, possiamo mettere in atto alcune strategie che ci facciano ritrovare un equilibrio. Sono le azioni nutrienti le nostre alleate più potenti. Ecco qualche spunto a cui rifarsi.
Con l’arrivo del caldo e dopo un intero anno di corse potremmo vivere periodi di grande affaticamento. In special modo negli ultimi tempi dove insieme allo stress quotidiano si sono sommate le implicazioni dettate dalla pandemia da Coronavirus.
Possiamo allora sentirci stanchi, sfibrati, ma anche annoiati. Anche senza arrivare al languishing di cui abbiamo parlato in questo articolo, potremmo comunque non provare gusto o gioia nel vivere le nostre giornate. Potremmo voler pensare ossessivamente al lavoro o trovare tutto noioso e poco appagante.
Quando ci accorgiamo di questo è importante che proviamo subito a invertire la rotta. Come possiamo fare? Attraverso la pratica di azioni nutrienti, ovvero attività che sappiano rigenerare le nostre energie, riaccendere la nostra creatività. In poche parole azioni che sappiano nutrirci e ricaricarci.

Quali sono le azioni nutrienti?
Approcciando le prime volte queste possibilità potremmo essere in dubbio e domandarci quali siano le azioni nutrienti. Nella pratica possiamo intendere queste ultime come ogni cosa che sappia rinfrancarci e ci fornisca nuovo “carburante” a livello emotivo, mentale e di riflesso anche fisico.
Se ci sentiamo fiacchi, senza energie o demotivati dunque è bene fermarci e prenderci del tempo tutto per noi. L’affaticamento mentale e fisico, ma anche la non voglia, la noia che invade ogni momento sono infatti segnali potenti da non trascurare. Accorgerci di quegli indizi ci fornisce l’occasione per darci respiro e trovare vie alternative da esplorare. Ecco perciò che arriva il tempo di sperimentare con leggerezza e curiosità tutto quanto sentiamo ci stia chiamando e possa divertirci e sostenerci.
Le possibilità sono praticamente infinite. Potremmo scegliere di fare quotidianamente una passeggiata a contatto con la natura. Potremmo leggere un libro, magari un romanzo. O quel titolo che ci sembrava troppo ridicolo che abbiamo messo da parte, ma che avremmo tanto voluto leggere. O ancora potrebbe essere il cucinare ciò che amiamo, ritagliarci del tempo per stare con gli amici o per farci un bel bagno in tranquillità.
Ogni persona deve trovare le sue attività del cuore.
Insomma come si intuisce da questa prima semplice lista l’unico limite alle nostre opzioni è il nostro gusto. Ogni persona difatti ha le proprie attività nutrienti del cuore. Quelle piccole azioni o abitudini che possono confortarla nei momenti tristi e ricaricarla nei momenti di stanchezza fisica o mentale. Le azioni nutrienti non dovrebbero mai essere tralasciate per lungo tempo. Nemmeno quando stiamo bene e ci sentiamo in forma. Questo perché in tutti i casi sono una vera e propria coccola per il benessere psico-fisico.
Praticarle con costanza e ritagliarsi momenti ripetuti anche con cadenza settimanale può allora essere una chiave di volta importante. Una soluzione che a prescindere dal contesto ci sostiene e alimenta la nostra motivazione e apertura alla vita. A volte queste opzioni vengono messe da parte non tanto perché non piacciano, ma per vie delle scuse o dei sensi di colpa che abitano in noi.
La nostra cultura e società a ben vedere esalta più il dovere e il duro lavoro che il piacere. Nel lungo termine però posticipare o annullare del tutto la parte gioiosa, se vogliamo anche bambina, che vive in noi rischia di farci più male che bene. Per combattere il logorio quotidiano e lo stress che ci assale in continuazione e ritrovare il gusto della nostra giornata è dunque essenziale tornare a noi. Al nostro centro recuperando e lasciando che si esprima al massimo tutto ciò che amiamo.
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