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24/10/19 Blog # , , , , ,

Il fallimento? Con la mindfulness può rivelarsi un’occasione di rinascita

Approcciare gli insuccessi o le battute d’arresto che la vita ci mette davanti è fondamentale per recuperare il benessere psicofisico e non sentirsi travolti dagli eventi. Vediamo insieme come la mindfulness, unita alla psicoterapia, può essere d’aiuto in questi casi.

In una società che esalta unicamente il successo a ogni costo non è semplice avere a che fare con gli imprevisti della nostra vita. Può capitare in amore quando una relazione attraversa una crisi e finisce; oppure al lavoro quando, nonostante gli sforzi e i sacrifici, non si raggiungono gli obiettivi sperati. O ancora nella vita quotidiana quando ci scontriamo con un momento difficile, con un cambiamento improvviso che sconvolge la nostra routine e che viviamo come un nostro fallimento pubblico o privato.

Le situazioni possono essere le più disparate, ma ciò che le accomuna è il senso di frustrazione, di vergogna, di impotenza che avvertiamo. Eventi piccoli o grandi che paiono bloccarci del tutto la strada verso un futuro luminoso. Se a queste sensazioni aggiungiamo il confronto con le vite patinate degli altri, e con i giudizi più o meno evidenti che ci vengono restituiti in cambio, la sconfitta è dietro l’angolo.

Per evitare di soccombere e iniziare a vedere tutto nero, anche quando il bicchiere non è mezzo vuoto, possiamo affidarci alla psicoterapia e alla mindfulness. L’unione e la pratica simultanea di questi due percorsi è una delle soluzioni che si sono maggiormente distinte per la loro efficacia. Prima di vedere come la mindfulness ci aiuta a superare il fallimento occorre però fare una breve premessa.

 

Non esiste solo la perfezione dei social… ed è giusto così

Abbiamo detto che la nostra società è focalizzata sul successo a ogni costo. Se questa esaltazione della vittoria è sempre stata molto evidente, con l’avvento e la diffusione dei social network è stata portata all’estremo. Ogni giorno siamo subissati da milioni di immagini in cui ogni minuscolo dettaglio appare perfetto, in cui tutti sono sorridenti, felici, sempre al massimo. Le persone pubblicano scatti che li ritraggono come nuovi modelli dei giorni nostri in luoghi da sogno, circondati da ogni meraviglia. Non stupisce, perciò, leggere che secondo alcuni studi l’esposizione elevata a un canale come Instagram ci faccia sentire più infelici e inadeguati. Chi potrebbe mai reggere il confronto con queste immagini sempre così perfette, con queste vite vincenti che dai racconti appaiono eccezionali? Come possiamo sentirci all’altezza confrontando quelle magnifiche scene con la nostra vita quotidiana fatta di lavoro, imprevisti, insuccessi, litigi, routine e tanto altro ancora?

Quello che spesso ci dimentichiamo è che ciò che filtra da queste foto sono sì momenti perfetti, ma anche edulcorati e studiati a tavolino. Sono solo una parte, la migliore, di quella che è la vita e l’esperienza completa di ciascuno di noi. Ciò che vedremo sono solo alcuni specifici istanti scelti appositamente per essere mostrati e possibilmente ammirati.

Queste considerazioni sono il punto di partenza essenziale per riuscire a toglierci di dosso quella sensazione di inadeguatezza che rischia di darci il tormento. Per un’analisi obiettiva e sincera della nostra situazione che ci permetta di ridimensionare i problemi e limitare le percezioni più negative. In questo complesso processo, possiamo trovare un valido alleato nella mindfulness.

Andare oltre il fallimento grazie alla mindfulness

Il fallimento e le battute d’arresto, che tutti sperimentiamo o abbiamo sperimentato in passato, sono tappe preziose all’interno del percorso di crescita di ciascuno di noi. Per approcciare questi eventi in maniera positiva – imparando ad accettarli e traendo insegnamento da essi – è importante focalizzarsi sul presente, sulla nostra interiorità, su ciò che sentiamo nel profondo.

La mindfulness, praticata con costanza e in alcuni casi abbinata alla psicoterapia, permette di rallentare i nostri ritmi, calmare la mente e concentrarci sulle nostre emozioni più intime. Di frequente, sono proprio queste ultime la causa vera del malessere e della sensazione di frustrazione e inadeguatezza che ci porta a rimuginare sugli insuccessi, sulle opportunità non colte o sbagliate, sui rimpianti.

Se vogliamo utilizzare la mindfulness per migliorare il nostro approccio alle sensazioni negative o positive e al fallimento abbiamo a disposizione diverse possibilità. Possiamo, infatti, praticare la respirazione diaframmatica, la meditazione, l’esplorazione del corpo, lo yoga consapevole e le visualizzazioni guidate o meno. Da sole o insieme, tutte queste tecniche sono potenti alleati che via via trasformano il nostro approccio agli eventi. In breve tempo saremo, infine, in grado di creare un circolo virtuoso che rifletterà i suoi effetti benefici su tutti gli aspetti della nostra vita. Un significativo cambio di prospettiva a cui non vorremo più rinunciare.


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