Voglio raccontarti una storia: la metafora delle due montagne di Russ Harris, psicoterapeuta legato all’Acceptance and Commitment Therapy e autore de “La trappola della felicità”.
“Sai che molte persone arrivano in terapia credendo che il terapeuta sia una sorta di essere illuminato, che ha risolto tutti i suoi problemi, e ha messo tutto a posto, ma in realtà non è così. È più come se tu stessi scalando la tua montagna là in fondo e io stessi scalando la mia montagna quaggiù.
E da dove sono io, sulla mia montagna, posso vedere cose sulla tua montagna che tu non puoi vedere, come una valanga che sta per cadere, o un sentiero alternativo che puoi imboccare o che non stai utilizzando la tua piccozza in modo efficace.
Ma ti prego di non credere che io abbia raggiunto la cima della mia montagna e mi sia seduto e rilassato, a prendermela con calma. Il fatto è che io sto ancora scalando, sto ancora facendo errori e sto ancora imparando da questi.
Stiamo tutti scalando la nostra montagna
E alla fine, siamo tutti uguali. Stiamo tutti scalando la nostra montagna fino al giorno in cui moriremo. Ma il bello è che tu puoi migliorare sempre più nello scalare e imparare sempre più ad apprezzare il viaggio. E questo è il lavoro che faremo qui, si lavora insieme siamo una squadra!”

Perché ho voluto condividerla qui con te? Perché credo che sia l’immagine perfetta per mostrare cosa vuol dire decidere di seguire un percorso di psicoterapia. Quando scegli di riappropriarti della tua vita, del tuo tempo, delle tue scelte percorriamo insieme un pezzo di strada.
Lavoriamo per portare alla luce i tuoi strumenti, le tue risorse, le tue strategie funzionali per la tua quotidianità e la tua persona. Diverse da quelle di un altro perché tue e adattate a quelli che sono i tuoi obiettivi, a quella che è la tua realtà. Insieme diventiamo un’alleanza vincente: la migliore perché si compone della tua esperienza, delle mie competenze e dell’analisi della situazione in cui ti trovi.
Dopotutto è dall’osservare con oggettività quel che avviene e dal prendere consapevolezza che puoi poi in piena libertà aprire la strada al cambiamento. Non a una trasformazione qualunque magari imposta dagli standard o dalle voci esterne che ti continuano a dire che non vali, che non sei abbastanza. No, al contrario, puoi agire l’unica trasformazione che conta: la tua, quella che desideri nel profondo del tuo cuore.
Apertura, ascolto e libertà: tre pilastri in cui credo
La mindfulness e la psicoterapia mi hanno insegnato molto. Credo che ogni persona stia affrontando un suo viaggio e come nella storia delle due montagne siamo tutti in cammino verso la nostra meta. Quando sono in sessione mi impegno affinché tu possa essere a tuo agio, perché possiamo parlare con serenità di qualsiasi cosa rappresenti per te questa fase di stallo.
Sono convinta che l’ascolto senza giudizio sia alla base di ogni relazione. In special modo quando scegliamo di intraprendere un percorso sfidante come quello della psicoterapia. Sedersi e confrontarsi con le nostre difficoltà, con le nostre vulnerabilità può mettere alla prova.
So che aprirsi con un altro può far preoccupare. È un atto di fiducia, un affidarsi che scuote in profondità. Nell’alleanza terapeutica che creiamo ci sarà sempre spazio per l’accoglienza, il rispetto, la riservatezza, la libertà dai giudizi. La terapia così come le sessioni di mindfulness sono momenti per il tuo benessere, sono spazi dedicati solo a te.
Qual è la strada più giusta per te? Che cosa vuoi tu?
Nel mio studio e negli incontri online, in quelle ore che scegli di dedicarti possiamo iniziare a esplorare insieme quel momento particolare che stai attraversando. Passo a passo allora facciamo luce sulle tue emozioni, sui tuoi desideri, sulle tue ansie e paure. Un processo che segue i tuoi ritmi, le tue necessità.
Non ci sono standard a cui mirare, non ci sono pensieri giusti e pensieri sbagliati, pregiudizi o aspettative esterne che valgano. Ci sei solo tu con le tue aspirazioni, con il tuo momento, con i tuoi dubbi e obiettivi, con il tuo percorso di vita unico.
Mano a mano che approfondiamo ci immergiamo nella tua storia per far emergere le tue risorse in modo che tu possa poi illuminare il tuo cammino. La prosecuzione del tuo viaggio come riterrai più funzionale e giusto per te. In piena libertà e autonomia. L’obiettivo è infatti sempre quello di accompagnarti verso la riscoperta del tuo benessere, del tuo centro, di ciò che senti essere davvero la strada per te.
“Il miglior regalo che possiamo fare all’altro è essere presente nell’ascolto!”