Ne sentiamo parlare molto spesso, ma che cos’è la mindfulness e perché è così importante per il nostro benessere psicofisico? Rispondere a queste domande ci aiuta a riattivare quella connessione così preziosa con la realtà che viviamo. Una nuova consapevolezza che ci accompagna cambiando il nostro approccio agli eventi.
La mindfulness è una parola che possiamo incrociare in moltissimi ambiti e contesti. Quello che all’apparenza sembra un termine così lontano dalla nostra vita di tutti i giorni in realtà è un tesoro ricco di opportunità. Grazie a questa pratica difatti abbiamo l’occasione di cambiare come viviamo e come percepiamo le cose che ci accadono.
Perché ciò sia possibile e ci aiuti a perseguire il nostro benessere psicofisico è essenziale che facciamo nostra questa visione. Non basta infatti semplicemente conoscerla a livello teorico, ma è essenziale metterla in pratica rimanendo aperti agli eventi e alle emozioni.

Rientrare nel presente. Quella connessione che ci fa bene
Partiamo dall’inizio e soffermiamoci su che cos’è la mindfulness. Quando facciamo riferimento a questa espressione ci ricolleghiamo al concetto di consapevolezza. Nel concreto quando pratichiamo la mindfulness alleniamo la nostra capacità di diventare consapevoli di noi stessi e della realtà che ci circonda. Fenomeno questo che è sempre ancorato a un momento ben preciso: il qui e ora, il presente.
Praticando la mindfulness perciò noi ci impegniamo a portare la nostra attenzione agli istanti in cui siamo. In quelle frazioni di tempo il nostro scopo è quello di percepire intensamente e in profondità ciò che stiamo vivendo per come lo stiamo vivendo. Ci sono quindi diverse dimensioni che risultano preziose affinché possiamo parlare di mindfulness:
- Il tempo, ovvero il qui e ora
- L’emozione e la corporeità
- La libertà dal giudizio
- Il focus
Tutti questi elementi sono fondamentali quando decidiamo di allenarci con la mindfulness. Senza di essi difatti non stiamo mettendo in atto questa pratica. Avvicinarci alla mindfulness allora è proprio collegato al porci una serie di domande.
Per sperimentare dobbiamo chiederci: dov’è il mio focus in questo momento? Sono in connessione con la realtà circostante, con me stesso, nel presente? Cosa sento e cosa provo nel qui e ora?
Proseguendo una chiave essenziale della mindfulness è l’assenza di giudizio. Ecco perché in ogni momento dobbiamo ricordarci che tutte le emozioni così come le percezioni sono valide.
Meditare o sperimentare altre tecniche di mindfulness infatti non vuol dire arrivare a non essere più nel flusso dei pensieri né smettere di provare emozioni, preoccupazioni, ansia. Al contrario vuol dire accogliere in profondità e senza giudizi o accuse tutto il nostro essere, anche e soprattutto ciò che magari ci infastidisce o reputiamo sbagliato.
La mindfulness e i suoi benefici sono per tutti
Attraverso la mindfulness quindi abbiamo l’opportunità di imparare a lasciare andare il giudizio e a stare nel flusso così come siamo. Ci accogliamo con compassione, apertura e amore. Sviluppiamo la nostra connessione con quanto ci circonda e ritroviamo un modo più lento, più consapevole di stare nel tempo. Così facendo possiamo iniziare a sperimentare alcuni dei benefici della mindfulness. Tra questi possiamo di certo ricordare:
- La riduzione dello stress
- Una migliore gestione dell’ansia
- Un incremento della qualità del sonno
- Lo sviluppo dell’intelligenza emotiva
- Una migliore regolazione emotiva
- La prevenzione degli attacchi di panico e di episodi depressivi
Guardando a questi benefici è innegabile quanto possa essere utile introdurre nella nostra routine questa pratica. Una possibilità a cui possiamo avvicinarci tutti con tranquillità e in sicurezza fin dalla più tenera età. Motivo per cui sono stati proposti progetti con protocolli mirati per le scuole dell’infanzia.
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