Dopo una pausa, il rientro a lavoro può causarci stress e ansia. Possiamo inoltre doverci confrontare con demotivazione, preoccupazione e tristezza. Come possiamo riprendere in mano la nostra vita con più leggerezza? Vediamo alcuni suggerimenti utili.
Passiamo moltissimo tempo a desiderare i momenti di vacanza. Quando arrivano quindi siamo di norma felici e per diversi giorni mettiamo ogni preoccupazione in stand-by.
Quando però si palesa all’orizzonte il rientro al lavoro possiamo sperimentare emozioni contrastanti. Non a caso di frequente viviamo lo stress da rientro.
Non ha importanza che sia stato solo un weekend lungo, una vacanza di settimane o solo qualche giorno sparso in cui siamo rimasti a casa a riposare. La lunghezza del nostro periodo vacante, di riposo e di stacco, non cambia molto ai fini di come ci sentiamo.
È così che al pensiero di riprendere i nostri impegni abituali possiamo quindi sperimentare:
- ansia,
- stress,
- preoccupazione forte,
- tristezza e angoscia,
- demotivazione,
- frustrazione.
Spunti per contrastare lo stress da rientro a lavoro
Vivere una situazione di questo genere ci porta di conseguenza a stare male. Un malessere psicosomatico generale che ci priva ulteriormente di energia e di positività verso la nostra quotidianità. Ecco perché può esserci di grande aiuto mettere in pratica alcuni suggerimenti contro lo stress da rientro a lavoro.
Il primo consiglio a cui possiamo guardare è di darci e prendere tempo. Un segreto che contrasta l’ansia e l’angoscia che possiamo sperimentare è difatti organizzarci e prepararci con calma. Se possiamo allora fissiamo il rientro a casa un giorno prima rispetto al rientro effettivo in ufficio o al lavoro.
Utilizziamo questo tempo per rilassarci e riprendere confidenza con la nostra quotidianità consueta senza dover correre subito ai mille impegni. La sera prima della ripresa poi organizziamo una breve lista delle cose da fare e che hanno la priorità rispetto a tutto il resto.
Impegniamoci a mantenere la nostra lista il più snella possibile dedicandoci davvero solamente alle attività essenziali e indispensabili. Tra queste ultime diamo la priorità a task leggeri e meno impegnativi creando dunque un rientro al lavoro soft per quanto possibile.
Non partiamo subito a mille incastrando milioni di attività, incontri, eventi. Ci sarà poi tempo per recuperare nel corso delle settimane. Riprendiamo la nostra vita quotidiana seguendo un ritmo lento e mindful. Cerchiamo di essere il più possibile presenti a ciò che dobbiamo fare.
A casa e in ufficio dedichiamo alcuni momenti all’organizzazione e al riordino degli ambienti in cui trascorreremo la maggior parte del nostro tempo. Allo stesso modo facciamo ordine scrivendo in agenda o anche solo su un block notes gli impegni principali che abbiamo nell’arco della settimana.

Lentezza, presenza e gratitudine: anche il rientro è mindful
Suddividiamo ogni attività in azioni più piccole che ci appaiano maggiormente gestibili. Mettendole in sequenza e smarcandole una alla volta avanzeremo in modo significativo senza sentirci sopraffatti da tutte le cose da fare.
Entrambi questi accorgimenti ci aiutano sia a liberare la mente dalle ansie e dal dover ricordare tutto a memoria sia a fare chiarezza e ordine. Un ordine che è sia fisico sia mentale e che riflette i suoi benefici su diversi livelli.
Questo perché ci aiuta ad abbassare l’ansia, lo stress e le preoccupazioni. In pratica attraverso questi semplici passaggi usciamo anche da quel senso soffocante di disordine e di sopraffazione, di ineluttabilità e impotenza.
Approcciamoci a ogni cosa rimanendo ben ancorati al qui e ora. Concentriamoci solo su quello che stiamo vivendo in quel momento portando intenzione e consapevolezza nella nostra giornata. Dimentichiamoci del multitasking.
Da ultimo ma non meno importante pratichiamo la gratitudine. Ogni giorno ricerchiamo almeno un motivo per cui possiamo dirci grati e gioiosi di quanto vissuto. Concludendo ritagliamoci un momento in cui facciamo qualcosa che ci piace, qualcosa solo per noi.
Basta anche un’azione minuscola di self care o che ci dona piacere. L’importante è che coltiviamo la felicità e il benessere nella vita di tutti i giorni senza aspettare esclusivamente le tanto agognate pause per vivere sereni.