Lo stress può limitare di molto la nostra qualità della vita. Per cercare di migliorare la gestione di questa problematica possiamo sperimentare attraverso l’impiego di alcune pratiche. Una di queste è rappresentata dall’esercizio della calma. Possibilità che ci consente di dedicare pochi minuti al recupero del nostro stato di equilibrio e benessere.
Ormai è assodato: lo stress che sperimentiamo quotidianamente ci può danneggiare in profondità precludendoci la possibilità di vivere con serenità. All’atto pratico cosa possiamo fare per arginare questa situazione e riprendere possesso di quei momenti?
Da questo punto di vista ci può essere di grande aiuto sperimentare attraverso l’impiego di una tecnica speciale, ovvero l’esercizio della calma. Il nome stesso ci riporta all’obiettivo che ci stiamo prefissando.
Calma vs stress: viviamo a ondate, non su una linea fissa

Prima di vedere insieme come funziona l’esercizio della calma può esserci utile soffermarci su una considerazione. Siamo portati a immaginare il nostro stato d’animo e i nostri pensieri come un lago: una superficie piatta e tranquilla, senza movimenti. Desideriamo infatti vivere una situazione di armonia e pace perfetta oltre che perenne.
I nostri pensieri, le nostre emozioni e persino i nostri momenti però sono più paragonabili a onde. Un fatto questo che vale per tutti. Anche la persona che appare come la più calma del mondo ha e avrà istanti in cui potrà provare rabbia, tristezza, frustrazione, gioia, entusiasmo, ansia. Non c’è nulla di male in questo anzi è parte della nostra esperienza concreta nella vita di tutti i giorni.
Quello che ci può fare male e indebolire anziché rafforzarci è il pensare di dover arrivare a uno stato completo e immutabile di massima calma. Anche quando pratichiamo la mindfulness non dobbiamo prefissarci come obiettivo la completa tranquillità di pensieri ed emozioni.
È irrealistico pensare di poter essere una tela bianca senza preoccupazioni o senza un’alternanza di istanti diversi. Coltivare un’immagine idealizzata di questo genere rischia dunque di frustrarci ulteriormente facendoci sentire inadeguati rispetto alla realtà. Quello che possiamo mettere in atto è invece un allenamento, una sperimentazione per vivere con più tranquillità le nostre giornate. Allo stesso tempo potremmo comunque sperimentare ancora quelle sensazioni negative che ci possono mettere in difficoltà.
Come funziona l’esercizio della calma
Dopo questa premessa passiamo alla pratica e scopriamo come sperimentare con l’esercizio della calma. Possiamo dedicarci a questa tecnica la mattina appena dopo la sveglia oppure la sera prima di andare a dormire. Possiamo inoltre affidarci a essa in ogni momento in cui ci sentiamo particolarmente in balia dell’ansia, della rabbia, della frustrazione e del nervosismo.
Se possibile ritagliamoci pochi minuti in solitudine: in una stanza lontano da occhi indiscreti, in bagno o al bisogno anche stando semplicemente alla scrivania. Chiudiamo gli occhi o concentriamo lo sguardo su un oggetto presente nella stanza e che colpisce la nostra attenzione. Troviamo una posizione comoda per il corpo che dobbiamo sentire il più possibile comodo e a suo agio.
A questo punto concentriamoci sulla respirazione. Facciamo lunghi respiri prendendoci il tuo tempo per vivere ogni inspirazione ed espirazione. Quando inspiriamo immaginiamo una luce dorata o bianca che entra in noi. Essa ci nutre di energia, di cose belle, di tranquillità e sicurezza. Quando espiriamo immaginiamo invece di buttare fuori tutte le negatività, le cose che ci hanno ferito o innervosito, tutto ciò che ci angustia. A ogni espirazione immaginiamo proprio di allontanarci materialmente dalle emozioni che ci stanno mettendo in difficolta.
Ripetiamo questa respirazione anti-stress per diversi minuti e nel mentre mentalmente o a bassa voce diciamo “la calma è con me”. Possiamo provare anche con “io sono sereno e al sicuro, va tutto bene.” O con qualsiasi frase che associamo allo stato di tranquillità a cui aspiriamo. Quando sentiamo di aver superato l’onda di stress e di ansia del momento o quando ci sentiamo più in equilibrio concludiamo riprendendo con le attività consuete.