Quando parliamo di creatività sono molte le obiezioni con cui possiamo scontrarci. Riflessioni e pregiudizi che hanno portato all’affermarsi dei falsi miti su questo talento. Riconoscerne alcune delle convinzioni che ci limitano allora può aiutarci a riappropriarci del nostro spirito creativo.
Iniziamo a interagire con la creatività e a ricercarla fin dalla più tenera età. Crescendo però potremmo sentirci distanti da questa possibilità. Influenze esterne, critiche o convinzioni personali possono infatti allontanarci dal sentirci creativi. Al contrario potremmo iniziare a credere a determinati pregiudizi che hanno portato nel tempo alla definizione di una serie di falsi miti.
Questi pensieri in realtà non hanno concretezza. Al contrario possono solo ulteriormente danneggiarci e impedirci di esprimere i nostri talenti innati. Alla lunga possiamo quindi smettere di darci la possibilità di ascoltare e di esplorare la nostra creatività. Per recuperare questa abilità così essenziale nella nostra quotidianità può essere utile rivedere alcuni dei falsi miti che rischiano di ingabbiarci.
I falsi miti sulla creatività che ci ingabbiano.
La creatività fa parte di tutti noi, eppure negli anni abbiamo interiorizzato alcuni preconcetti. Tra questi troviamo:
- l’idea che la creatività sia un’abilità degli artisti e delle persone realmente “creative”;
- il pensiero che la creatività sia legata a un colpo di genio o di fortuna;
- la convinzione che lo stress o la paura stimolino la creatività;
- l’idea che in un ambiente competitivo la creatività prosperi insieme alle sfide;
- il pregiudizio che non possiamo allenarci o sviluppare il nostro lato creativo;
- il pensiero che la creatività sia una qualità fissa, immutabile e legata a standard.
Sono queste convinzioni a essere diventate nel corso del tempo degli assiomi che rischiano di fatto di tarparci le ali. Nella realtà nulla di quanto appena affermato è vero. Ogni giorno, nelle situazioni più disparate, abbiamo la prova di quanto le cose siano diverse.
Il nostro stesso rapporto con la creatività è un qualcosa che cresce con noi e che è in costante divenire. Questo però solo se smettiamo di alimentare i falsi miti che circolano su questa nostra capacità.
Tutte le volte che ci parliamo in una certa maniera, che rimaniamo invischiati in certi pensieri o che diamo retta alle voci critiche ci allontaniamo dal poter esplorare altre vie. Limitiamo il nostro potenziale e il nostro stesso pensiero creativo che perde energia.
Sfatiamo le paure, recuperiamo il nostro talento creativo

I falsi miti sulla creatività a cui diamo credito ci dicono molto su quelle che possono essere state le nostre paure e sulle convinzioni che abbiamo sviluppato nel tempo. Possono essere state le critiche da bambini o da ragazzini o ancora sul luogo di lavoro ad averci spinto a credere a determinate affermazioni.
Possono essere stati gli imprevisti e le criticità con le quali ci siamo confrontati e che magari ci hanno portato a dubitare della nostra creatività. Questa però è un’abilità essenziale e benefica da utilizzare il più possibile nella nostra quotidianità. Motivo per cui se ci accorgiamo di non volervi fare più affidamento, se ci sentiamo bloccati in quel frangente è importante invertire la rotta.
Osserva ciò che ti preoccupa e poi sperimenta
Come fare in questi casi? Il punto di partenza è ammettere che c’è qualcosa che ci sta frenando e analizzare di che cosa si tratta. Di cosa abbiamo paura? Di essere giudicati strani e di non far parte di quel gruppo? Di non essere abbastanza e di essere inadeguati? Proviamo a scrivere su carta tutte le riflessioni e le intuizioni che emergono.
A seguire scriviamo anche che cosa faremmo se fossimo liberi dalla paura o dalla pressione. Quali azioni, quali sperimentazioni metteremmo in campo se seguissimo solo ciò che amiamo fare? Prendiamo tutte queste considerazioni e ricordiamoci che la creatività è da sempre parte di noi.
I falsi miti possono averci frenato, ma sono solo pregiudizi verso qualcosa di innato in tutti noi in quanto persone. Non ci resta che trovare il nostro modo di essere creativi e di vivere questa abilità. Per alcuni saranno le liste e la matematica, per altri dare vita a una soluzione inaspettata o a un metodo diverso. Per altri ancora saranno gli hobby o le discipline artistiche. Non ha importanza: l’essenziale è che ci diamo il permesso di fare.