Ci sono periodi in cui siamo chiamati a rivedere il nostro percorso abituale. Nuovi inizi, cambi di rotta, imprevisti o nuovi sogni a cui diamo spazio e che richiedono una modifica della nostra quotidianità. L’energia del cambiamento e delle ripartenze può essere molto benefica, ma possiamo anche sperimentare panico e/o ansia al pensiero di incamminarci verso il nuovo. È così per settembre, ma più in generale a ogni svolta piccola o grande della nostra vita. Vediamo come possiamo andarle incontro con più fiducia.
Iniziare è un verbo che contiene al suo interno moltissime sfumature e possibilità. Quando iniziamo un nuovo capitolo troviamo al suo interno sia l’energia delle ripartenze sia l’incertezza connessa all’ignoto. Andare verso il nuovo somma speranze, aspettative, ansia e voglia di vedere cosa avverrà dopo. Sono spesso le stesse sensazioni che possiamo vivere a fine agosto con l’arrivo di settembre.
Le stesse percezioni che ci colpiscono ogni volta che siamo alle prese con un nuovo inizio. Magari si tratta di un cambio di lavoro o di mansione, della ripartenza o il cambio della scuola, di un trasferimento temporaneo o definitivo. O ancora una scelta a lungo desiderata, rimandata oppure inaspettata che cambia nel profondo le nostre giornate per come le avevamo pensate fino a quel momento.
In tutti questi casi e in molti altri allora possiamo naturalmente sperimentare un flusso altalenante di emozioni contrastanti. C’è la gioia per il cambiamento che si somma all’impazienza di vedere come sarà la nostra nuova vita. Al tempo stesso c’è la malinconia per il dover salutare un contesto ormai familiare e a cui siamo legati. Potremmo persino vivere l’ansia per le aspettative o la paura perché stiamo andando verso qualcosa che non conosciamo.
Ringraziare e salutare il capitolo che si chiude.
Insomma il nostro cuore e la nostra mente sono spesso messi a dura prova da questo oceano fluttuante di sensazioni. Ecco perché può essere utile quando sentiamo di avvinarci a questi momenti così trasformativi fermarci un attimo e prepararci ad accogliere quello che sarà. Una sorta di rito di passaggio che ci aiuta su più fronti. Da un lato è infatti la fase perfetta per salutare il passato che ci accompagnerà comunque con i suoi insegnamenti. Dall’altro potremo aprirci al presente con maggiore leggerezza e più serenità.
Il primo passo di questo processo è dunque osservare ciò che abbiamo vissuto fino a qui. Sotto questa luce possiamo scegliere di fare un bilancio amorevole del nostro passato avvalendoci anche della self-compassion. Di certo ci possono essere esperienze, emozioni, incontri che ci hanno arricchito o che ci hanno aiutato a crescere, a cambiare la nostra prospettiva. Impegniamoci a ripensare a ciò che è stato non per giudicarlo in maniera rigida ma per raccogliere tutto il buono che può essere ancora di aiuto per la nostra vita odierna.
Ringraziamo e pratichiamo la gratitudine verso quegli eventi e quelle persone che sono state uno stimolo, un dono per noi. Lasciamo andare i pesi e tutto ciò che ora sentiamo non appartenerci più o che non è più utile per il nostro benessere emotivo. Onoriamo e celebriamo i nostri successi, le cose che abbiamo imparato, ciò che abbiamo creato, vissuto e sentito. Ringraziamo noi stessi e il nostro corpo per tutte le attività svolte e per aver vissuto appieno ogni momento.
Iniziare un nuovo capitolo abbracciando noi stessi.
Dopo aver celebrato e salutato il passato è il momento di preparaci ad andare incontro al nostro nuovo capitolo. Dalle riflessioni sulla gratitudine estrapoliamo una lista di eventi, incontri o azioni che portiamo con noi. Che cosa abbiamo imparato fino a lì? Quali talenti ci sono stati di aiuto e ci accompagneranno anche nel nuovo capito che stiamo per iniziare? Come abbiamo raggiunto quelle tappe così significative e in che modo l’abbiamo reso possibile?
Riportiamo i nostri pensieri sulla carta così avremo un qualcosa di tangibile a cui tornare per darci nuova energia. Affrontare una partenza o una ripartenza può generare ansia. Tranquillizziamoci osservando e tornando con la mente a quanto di positivo abbiamo vissuto e come siamo già stati in grado di far fronte a eventi che magari ci incutevano preoccupazione o timore.
Per concludere proviamo a impostare una piccola lista di obiettivi sostenibili che ci vogliamo dare per il prossimo futuro. Dopo averla elaborata proviamo anche a creare una routine a grandi linee che ci aiuti a riportare la calma nel pensare alle novità. Un modo per rasserenarci. Sì il capitolo è nuovo, ma noi abbiamo le risorse per farvi fronte: non tutto è del tutto sconosciuto o incerto.
Ti accorgi di star avendo difficoltà o di star vivendo un periodo complicato? Contattami e ritagliamoci un momento per parlarne. Insieme possiamo esplorare nuove prospettive per rafforzare o ritrovare la serenità nel quotidiano.
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